Realizzazione di un razzo
FINALITÀ ESPERIMENTO: realizzazione di un razzo semplice
STRUMENTI UTILIZZATI:
• Idropulitrice;
• Bottiglia di forma aerodinamica riempita con una piccola quantità di acqua per dare maggiore;
stabilità al sistema in partenza;
• Scatola fungente da rampa di lancio.
PROCEDIMENTO:
• Abbiamo posto l'idropulitrice sotto la scatola, dotata di un foro per far passare il getto
dell'acqua; sopra il buco abbiamo messo la bottiglia, riempita leggermente di acqua per fornire
maggiore stabilità al sistema in partenza; abbiamo azionato il getto dell'idropulitrice che ha
spinto in aria la bottiglia che, avendo la base piatta, era colpita dal getto in egual modo su
tutti i punti, per fornire ad essa un moto rettilineo verso l'alto. L'esperimento è riuscito.
DATI RACCOLTI:
• Massa della bottiglia (con l'acqua dentro) = 0,056 Kg;
• Pressione del getto dell'idropulitrice (dato fornito dalla confezione)= 160 atm.
ELABORAZIONE DATI:
Calcoliamo innanzitutto la Forza Peso della Bottiglia= 0,056 Kg x 9,8 N/Kg= 0,5488 N. La
pressione dell'idropulitrice è maggiore della forza peso della bottiglia.
CONCLUSIONE:
Poiché la pressione dell'idropulitrice, che è 160 atm, supera la forza peso della bottiglia, la
forza di attrazione della terra viene vinta e il razzo si alza in volo.
TENTATIVI ESPERIMENTO
- Primo tentativo. Abbiamo posto l'idropulitrice sotto la scatola e abbiamo fatto un buco sotto la bottiglia, pensando che in questo modo il getto avrebbe colpito direttamente il tappo facendo salire in aria la bottiglia. Provando ci siamo invece resi conto che, poiché il getto d'acqua non era perfettamente perpendicolare al terreno, colpiva l'interno della bottiglia in più punti e la faceva roteare su se stessa, non sollevare da terra. Abbiamo quindi dedotto che questo non fosse il modo corretto.
- Secondo tentativo: Non abbiamo bucato il fondo della bottiglia, ma l'abbiamo leggermente riempita d'acqua. Il secondo tentativo è andato a buon fine poiché, essendo il fondo della bottiglia piatto, il getto colpiva in egual modo tutti i punti, ottenendo così un moto rettilineo verso l'alto.
Ludovica Barcaccia, Vittoria D'Alessandro, Maria Maestrini, Lorenzo Pedini, Antonio Scarponi I G
Attenzione: per fare il confronto tra spinta dell'idropulitrice e forza di gravità dovete usare grandezze fisiche omogenee, quindi convertire (per esempio) la pressione in forza. A parte questo errore (grave) di fisica, per il resto avete svolto un ottimo lavoro, ben documentato nel materiale che mi avete inviato a parte e ben descritto in classe. Forse si poteva fare qualche miglioramento sulla stabilità di volo della navetta.
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